Guna Hae canzone della piccola isola di pescatori di Jindo
Secondo passo della collaborazione tra il quintetto Jazz parigino dei Baeshi Bang e il collettivo coreano di Seoul Ip Koa Son, gruppo che crea opere in collaborazione con artisti di vari settori tradizionali che vanno da canti popolari, spettacoli e danze in maschera, incentrati sulla performance tradizionale rappresentativa della Corea. I due gruppi si sarebbero incontrati in Francia nell'aprile 2020 per sviluppare un repertorio composto da adattamenti inediti di canzoni tradizionali coreane. Una collaborazione rimandata e annullata per tre volte di seguito a causa dei motivi sanitari che conosciamo. Paradossalmente, questi ostacoli hanno alimentato la volontà dei due gruppi di lavorare insieme. Per non potersi ritrovare fisicamente, i musicisti hanno utilizzato incontri virtuali e scambi di file sonori, per produrre un secondo singolo e avanzare nella preparazione di un attesissimo album.
"Guna Hae" è una canzone ancestrale della piccola
isola di pescatori di Jindo, sperduta nell'estremo sud-ovest della Corea. Si
srotola il filo di una storia d'amore, che, come in ogni buona canzone, finisce
male. Mentre il primo singolo "Janggi Taryeong" presentava la voce
del cantante Shin Seung Tae (credo ex co-leader dei SsingSsing), "Guna
Hae" è eseguita dai due cantanti del collettivo, Lee Seung-hee e Kim
So-jin. L'arrangiamento ingannevolmente minimalista di questa canzone bilancia
la voce e una chitarra slide che risponde alla voce e sposta la scena da
qualche parte nel delta del Mississippi. Percussioni tradizionali, mbira
minimale, flauto e mellophone completano il mood senza tempo e crepuscolare di
questo titolo.
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